Seminario Etica e Fisco

16-11-2024

Il nostro sistema fiscale - al pari dei sistemi fiscali degli altri paesi con assetto istituzionale democratico – si basa su alcuni principi etici, che trovano riscontro in principi costituzionali.

Uguaglianza, solidarietà, progressività, riserva di legge sono i principali. “Tutti” sono chiamati a concorrere al finanziamento delle spese comuni, siano esse beni pubblici “classici” (difesa, giustizia, ordine pubblico) o siano beni e servizi concernenti le infrastrutture (trasporti, energia, ecc.) o i servizi di welfare (istruzione, sanità, assistenza). Senza questi beni e servizi non solo non esisterebbe l’organizzazione statuale, ma neppure una società civile ordinata.

Contribuire a finanziare i beni e servizi pubblici è un dovere costituzionale. Ma, prima ancora, dovrebbe essere un obbligo etico. Diviene sempre più diffusa, invece, la percezione del fisco come "male in sé”, mentre si ritiene un diritto l’accesso a beni e servizi pubblici. Si reclama l’estensione della fruizione di questi ultimi, mentre si invoca l’abbassamento dell’“oppressivo” gravame fiscale.

La politica, alla ricerca del consenso, non scoraggia certo la diffusione di questi modi di pensare, semmai la incoraggia. E i risultati sono evidenti: un debito pubblico ai livelli massimi a livello internazionale. Scaricare le contraddizioni del presente sulle generazioni future non è la soluzione.

Occorre invertire le tendenze in atto, avviando un’operazione culturale (e non immediatamente politica) volta a riflettere sulle questioni di fondo, sui principi su cui dovrebbe fondarsi il sistema fiscale, a prescindere dalle specifiche fattispecie. Non si propone, cioè, una riflessione su aspetti particolari del nostro sistema fiscale oggi, ma piuttosto una riflessione generale e di ampio respiro, che ripercorra la genesi dei principi costituzionali che informano (o dovrebbero informare) il nostro sistema. E occorre anche ricordare che, oltre ai principi giuridici, esistono i principi etici, da cui i primi traggono ispirazione e a loro volta condizionano i secondi, che sono a fondamento della vita civile e dell’ordinato funzionamento della società.

Questi sono i motivi che ispirano l’iniziativa, promossa dall’associazione LAFIS - Laboratorio Fiscale e patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, dalla Fondazione Filippo Turati e dalla Banca Alta Toscana. L’evento si è concretizzato in due momenti.

Il primo giorno, venerdì 15 novembre 2024 nella sala del Consiglio comunale, nello storico palazzo sede del Comune di Pistoia, con il sostegno dell’amministrazione comunale, si è svolta un’iniziativa finalizzata a promuovere una cultura civica della tassazione a livello scolastico. L’iniziativa, che ha coinvolto 113 studenti delle quinte elementari della scuola Leonardo da Vinci, è stata promossa e gestita dal prof. Franco Fichera, professore ordinario di diritto tributario (e socio LAFIS), seguendo un modello da lui già realizzato in numerose altre occasioni (si veda https://francofichera.it/a-scuola-di-belle-tasse/ , https://www.youtube.com/watch?v=c2KVF-I2nvM e www.lebelletasse.com). 

Si tratta di un gioco, in cui i ragazzi e le ragazze coinvolti decidono come “tassarsi” per finanziare i beni e servizi pubblici che considerano di interesse collettivo: in sostanza, è stata una lezione di educazione civica, finalizzata a promuovere una “cultura civica della tassazione” già a livello scolastico. Ha occupato l’intera mattinata; nel pomeriggio è seguito un incontro con studenti, insegnanti e genitori per scambiare impressioni e commenti.

Nella seconda giornata, la mattina di sabato 16 novembre, si è svolta un’iniziativa rivolta agli “adulti” e aperta al pubblico. Il convegno si è svolto nella Sala Maggiore della sede del Comune di Pistoia, ed è stato aperto dal presidente di LAFIS-Laboratorio Fiscale, Vieri Ceriani. Dopo i rituali saluti (il Sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi; il Presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, prof. Luca Gori; il Presidente della Fondazione Filippo Turati, dott. Giancarlo Magni; il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Pistoia, Angelo Vaccaro) ha avuto luogo un incontro-dibattito in cui sono state portate “testimonianze”. In particolare:

 Il prof. Fichera ha riferito sull’iniziativa coi ragazzi del giorno prima;

 Giovanni Calì (Presidente dell’ODCEC di Roma e socio LAFIS) ha riferito sulle iniziative attuate dall’Ordine nelle scuole romane;

 Mauro Banchini, in rappresentanza dell’associazione “Pistoia, nessuno si salva da solo” ha riferito su iniziative volte a promuovere la solidarietà e la correttezza fiscale tra gli adulti.

Questa sessione ha assunto il format di un “panel” e ha visto interventi del pubblico. Dopo la pausa caffè, il prosieguo del convegno ha visto gli interventi di autorevoli relatori, come da locandina allegata. La registrazione del convegno è disponibile sul sito https://laboratoriofiscale.com/news

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